In breve...

Emanuele Campilongo è un tenore italiano particolarmente apprezzato a livello internazionale per la sua musicalità, l’estensione e le sue agilità, nonché per la professionalità con la quale affronta ogni nuovo lavoro.

Ha debuttato i ruoli del Conte d’Almaviva nel Barbiere di Siviglia (Rossini), del Conte Alberto nell’Occasione fa il ladro (Rossini), di Don Ottavio nel Don Giovanni (Mozart), di Spoletta in Tosca (Puccini), di Borsa in Rigoletto (Verdi) e Gastone in Traviata (Verdi).

Ha cantato in importanti teatri in Italia, Egitto, Tunisia, Cina, Bulgaria e Repubblica Ceca collaborando con grandi direttori d’orchestra (come C. Rizzi, D. Agiman e D. Renzetti), registi (come M. Carniti e V. Grisostomi Travaglini) e artisti di fama mondiale (fra i quali V. Grigolo, C. Lepore, N. Di Pierro, G. Gianfaldoni, V. Berzhanskaya, A. Millo, S. Jo e G. Casolla).

Ha collaborato con importanti festival internazionali come il Rossini Opera Festival di Pesaro e il Festival international de musique symphonique d’El Jem (Tunisia).

Vincitore di prestigiosi concorsi internazionali in Italia e all’estero, ha inciso per Rai Radio 3 e per Audax Records come solista e artista del coro; ha partecipato a diverse trasmissioni radiofoniche (come “La Barcaccia” su Rai Radio 3) e televisive (come la rubrica sul belcanto di “Uno mattina in famiglia” su Rai 1).

Continua a perfezionare la sua tecnica studiando regolarmente con G. Canetti e frequentando masterclass con artisti di fama mondiale come il basso C. Lepore.

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Formazione

Emanuele Campilongo nasce a Belvedere Marittimo (CS). Sin da giovane coltiva la sua passione per la musica classica e l’opera in particolare, intraprendendo vari percorsi di formazione che lo portano a padroneggiare diversi strumenti musicali e a studiare canto privatamente.  Dopo la laurea in ingegneria informatica (conseguita nel 2017 in tempi minimi e a pieni voti), nel 2018 inizia a studiare presso il conservatorio “P. I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese (CZ), sotto la guida del soprano T. Cardace. Nel 2021 ha conseguito il diploma accademico di primo livello (con lode) con una tesi sulla riscoperta filologica del tenore rossiniano. Nel 2023, sotto la guida dello stesso insegnante, ha conseguito il diploma accademico di secondo livello presso il “Tchaikovsky” con lode e menzione d’onore «per le particolari qualità tecniche e per la bellezza vocale maturata in un percorso di studi caratterizzato da un grande impegno e da eccellenti traguardi raggiunti», con una tesi incentrata sullo sviluppo di un software a supporto dello studente per l’analisi della voce artistica. Continua a perfezionarsi sotto la guida di G. Canetti e frequentando masterclass di artisti del calibro di C. Lepore (basso), approfondendo ed ampliando il proprio repertorio che spazia dalla musica rinascimentale a quella del ventunesimo secolo con particolare predilezione per autori quali Rossini, Mozart o Donizetti.

Carriera solistica

Nel 2021 ha debuttato diversi ruoli principali: è il Conte Alberto in “L’Occasione fa il Ladro” di G. Rossini al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto (TV) e a Zola Predosa (BO) (regia E. Bertolotti, direzione F. Da Ros), vincitore d’audizione; è il conte d’Almaviva ne “Il Barbiere di Siviglia” al teatro Politeama di Catanzaro e al teatro auditorium di Amantea (CS) (regia F. Villella); è, inoltre, Gastone conte di Letorières nella “Traviata” di G. Verdi al teatro di tradizione “A. Rendano” di Cosenza (regia V. Grisostomi Travaglini, dir. A. Tirotta). Nel 2022 è ancora Gastone nella Traviata alla Cairo Opera House (Egitto – dir. S. Valeri) e debutta il ruolo di Matteo Borsa in “Rigoletto” di G. Verdi al teatro Rendano (regia R. Bonajuto, dir. D. Agiman). Nel 2024 è Don Ottavio nel “Don Giovanni” di W. A. Mozart al teatro auditorium di Amantea (CS) (regia F. Villella, dir. Mirko Musco) e successivamente Spoletta in “Tosca” di G. Puccini al teatro Rendano (regia L. Travaglio, dir. G. Rizzi).

Ha partecipato come solista a varie produzioni sinfoniche, come “The Armed Man: a mass for peace” di K. Jenkins a Paola (CS, 2016 – dir. B. Tirotta), trasmessa più volte su Rai 5, o l’oratorio sacro per voci maschili e orchestra “Via Crucis” di F. Stabile nel teatro di Potenza a lui intitolato (2023, dir. P. Menchise).  Canta in numerosi concerti in Italia e all’estero, come il “koncert vítězů” nel Teatro Silesiano di Opava (Repubblica Ceca, 2023 – dir. Oliver von Dohnanyi) o “Nuit Italienne” al Festival international de musique symphonique di El Jem (Tunisia).

A maggio 2023 ha preso parte all’incisione per Rai Radio 3 del concerto “Vincenzo Bellini e la romanza da salotto”.

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emanuele campilongo awarded sofia theater

Premi e Riconoscimenti

Nel 2024 ha vinto il primo premio del concorso internazionale “Fanny Mendelssohn” (terza edizione), il secondo premio alla “New York International Music Competition” (ed. 2024) ed è risultato fra i vincitori dell’“International Mozart Competition Vienna” (ed. 2024). È risultato vincitore del concorso lirico internazionale “Let’s Sing” di Sofia (Bulgaria, ed. 2022). Si è qualificato fra i sei migliori alunni dei conservatori italiani ammessi alla prova semifinale del Premio Nazionale delle Arti indetto dal MUR (ed. XVI), a seguito della quale ha preso parte alla rubrica del programma “Uno mattina in famiglia” di Rai 1 dedicata al belcanto. È stato uno dei 36 semifinalisti degli oltre 300 candidati al concorso internazionale “Voci in Barcaccia” (seconda edizione) di Rai Radio3. Si è classificato secondo ed ha vinto il premio speciale “Concerti in casa” al concorso internazionale “Perusia Harmonica” di Perugia (ed. 2022, voto 96/100); si è classificato terzo alla XXI Selezione Internazionale “Fryderyk Chopin” di Catanzaro (ed. 2019). E’ ammesso alla finale della nona edizione del concorso lirico internazionale “Slavie Music Festival” e alla trentesima edizione del concorso lirico internazionale “Petar Konjovic” (entrambi in Serbia).

Altre esperienze

Non mancano, poi, le esperienze come artista del coro: ha cantato nell’”Aida” di G. Verdi alla Guangzhou Opera House (Cina, 2017 – regia F. Zeffirelli, dir. D. Renzetti), al Teatro Antico di Taormina (2017) e all’Anfiteatro dei Ruderi di Cirella (CS, 2017 – dir. F. Arlia) con G. Casolla, C. Colombara, W. Fraccaro, P. Giuliacci e A. Mastromarino; ha cantato nel “Daniela Dessì Memorial Gala” al Teatro Antico di Taormina (2017) con A. Millo, S. Jo, G. Casolla e M. Dragoni; ha, inoltre, cantato al concerto operistico “Italia, un Sogno” nell’ultima tappa dell’omonimo tour del tenore V. Grigolo al teatro di tradizione “A. Rendano” di Cosenza (2016 – dir. A. Meoli).

Ha preso parte, vincitore d’audizione, a quattro produzioni del ROF (Rossini Opera Festival) 2022: “La Gazzetta” (regia M. Carniti, dir. C. Rizzi), trasmessa in diretta radiofonica da Rai Radio 3; concerto del soprano P. Yende (dir. L. Passerini); concerto del duo G. Gianfaldoni – V. Berzhanskaya (dir. V. Alekseenok); concerto sinfonico “Tre sinfonie in edizione critica e Edipo a Colono” con Nahuel di Pierro (dir. F. Ruggero) e prima incisione di tali composizioni (etichetta Audax Records).

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Non solo musica

Contestualmente, lavora in qualità di ingegnere informatico nel settore di sviluppo software di una nota azienda di rilievo mondiale.

Ultimo aggiornamento: Giugno 2024